I professionisti del “Centro Amico Onlus” di Ravanusa sono vicini ai pazienti e a tutte le loro famiglie con Ascolto attivo, teleriabilitazione per dare continuità terapeutica- assistenziale
In questo periodo di estrema emergenza sanitaria legata al Coronavirus, alla luce dei recenti D.P.C.M. che impongono di limitare il rischio di contagio, tutti i trattamenti dei Centri di riabilitazione sono stati temporaneamente sospesi, secondo le disposizioni impartite dall’ASP.
Il “Centro Amico Onlus” di Ravanusa, dal 16-03-2020, per dare continuità terapeutica-assistenziale ed offrire una risposta immediata ai bisogni degli utenti e dei loro caregiver, ha attivato una presa in cura a distanza, offrendo un servizio telefonico di Ascolto attivo.
La richiesta, fatta in orario di ufficio al numero telefonico 3346343175, è recepita dall’Assistente Sociale che, in relazione al bisogno, o risponde direttamente o attiva gli operatori interessati (fisioterapista, neuropsicomotricista o logopedista che segue il bambino, psicologa o neuropsichiatra infantile), i quali spesso, comunque, lavorano in equipe perché collegati in rete.
Oltre che su richiesta, il servizio funziona per gli utenti del Centro con iniziative degli operatori che, su base volontaria,attraverso videochiamate con WhatsApp, Skype, Facebook e/o video filmati, contattano le famiglie, in maniera programmata, proponendo attività riabilitative a distanza o di supporto medico-psico-sociale. Gli operatori sono disponibili anche a raccordarsi con l’intervento scolastico. Ad oggi tutte le famiglie hanno usufruito di questo servizio.
Tale servizio, è stato stimolato e promosso dalla Presidenza del Centro Amico, che ringrazia sia tutti gli operatori sanitari per l’impegno e la professionalità mostrati anche nell’operare in un contesto innovativo e inusuale, sia le famiglie per la collaborazione data.
Il nostro Centro, nel corso degli anni, ha sempre avuto come priorità il “bene-essere” della persona con disabilità; ha incentrato il suo operato sulla fiducia, il rispetto e la responsabilità di chi vi opera e di chi usufruisce del servizio e in questo momento in cui tutto scorre velocemente davanti ai nostri occhi, dobbiamo agire e condividere il più possibile le nostre emozioni, i nostri sentimenti e il nostro operato. Consapevoli di quanto detto, vogliamo, nel nostro piccolo, continuare ad essere un “punto” di riferimento a tutela della salute della nostra utenza e della comunità che soffre; pertanto insieme alla nostra Presidente, continueremo ad impegnarci con professionalità ed amore ad accogliere le richieste d’aiuto e di sostegno che ci giungeranno da parte dei nostri utenti e di tutte le famiglie con persone disabili presenti nel nostro territorio.
Il servizio di consulenza telefonica continuerà per tutto il periodo dell’emergenza.
“Anche se il timore avrà sempre più argomenti, tu scegli la speranza.”
(Seneca)